Il dolore dell’estremo oriente

di Tonio Dell’Olio

Ogni ora che passa, viene aggiornato il numero delle vittime della tragedia del Giappone. Se ne parliamo anche in questa rubrica che generalmente offre spazio a ciò che passa sotto silenzio, è perché le proporzioni di ciò che è successo sono talmente grandi che non possono non invadere ogni angolo della comunicazione. Il sovradosaggio di immagini non serve a farci comprendere da dentro quel che è successo esattamente. Non solo la distruzione e le perdite, ma nemmeno della paura abbiamo idea. Lo chiamiamo “estremo” l’oriente del Giappone. Ora è il momento di sentirci e farci vicini anche all’estremo. Il dolore avvicina e le tragedie saldano la fraternità. Terremoto e tsunami possono spazzare tutto ciò che trovano sulla propria strada, tranne quella traccia di umanità con cui oggi possiamo chiamare fratelli e sorelle anche la gente del Giappone.

(www.mosaicodipace.it , rubrica “Mosaico dei giorni”, 14 marzo 2011)

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