Cl-Vaticano, tensione alle stelle
di Valerio Gigante
Ennesimo capitolo della lunga saga che da alcuni anni contrappone il Vaticano a Comunione e Liberazione, un tempo lobby vicinissima al papa e dalla Curia romana, che oggi invece vive rapporti sempre più tesi con l’istituzione ecclesiastica.
La ragione sta nel tipo di gestione – dei rapporti con i vertici della Chiesa, dei rapporti interni, ma anche economica-finanziaria – che nel corso degli anni ha portato tutti i movimenti ecclesiali (e CL in particolare) ad essere percepiti come Chiese nella Chiesa, ossia come corpi autonomi, e in diversi casi e a sé stanti, che non rispondono nella sostanza ad altra autorità se non al proprio fondatore o leader. Con una serie di conseguenze talvolta anche gravi, in termini di abusi di potere.
Anche per questa ragione, il Pontificio Consiglio Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita era intervenuto, l’11 giugno 2021 con un decreto sui Movimenti che fissa norme precise che disciplinano la vita delle associazioni ecclesiali, compresi i termini e i tempi dell’elezione dei gruppi dirigenti.…
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