Le catene della sinistra
Le catene della sinistra di Claudio Cerasa è un amoroso atto d¿accusa nei confronti del maggior partito della sinistra italiana – dal 1992 all’attuale Pd. Dico amoroso nel senso noto fin da tempi remoti, dove cioè si mescolano elementi contrastanti («Odi et amo…»).
Il giovane e dotato caporedattore del Foglio, nonché saggista in proprio, passa in rassegna i numerosi vincoli che costringono la sinistra italiana a non superare mai (fino a oggi) il limite del suo elettorato storico. Dal 1976 il Pci-Pd ha sempre preso gli stessi 12 milioni di voti. Perché?
L’elenco delle ragioni può essere opinabile, anche se Cerasa dice la sua con particolare efficacia narrativa e documentale. Gran peso, ad esempio, viene dato ai rapporti tra sinistra e magistratura. I politici della sinistra sono parsi delegare ai magistrati compiti che non riuscivano a svolgere da soli (leggi: sconfiggere politicamente Berlusconi). I magistrati d’altra parte sono stati ben felici di dare alle indagini un valore non solo giudiziario ma anche politico e talvolta etico.…
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