Il cavaliere alieno
Colpisce, ma non stupisce, il “processo pubblico” istituito dal partito popolare europeo nei confronti di Berlusconi. Anche se il Cavaliere lo ignora, quella è idealmente la «casa» di Konrad Adenauer e Helmut Kohl. Di Alcide De Gasperi e di Aldo Moro. Non basta definirsi banalmente «moderati» in un salotto televisivo, o proclamarsi genericamente «europeisti» in una conferenza stampa, per essere riconosciuti come inquilini degni di abitarla, nel solco della tradizione del cattolicesimo liberal-democratico e del “canone occidentale” adottato dai padri fondatori. Reduce dalle «comiche finali» alla presentazione del libro di Vespa, il leader in disarmo di una destra italiana allo sbando ha provato a inscenare anche a Bruxelles il suo solito «show folkloristico» (secondo la formula di Die Welt). Ma come aveva mestamente fallito il giorno prima tra le mura amiche, immerso in una confusione totale che non si spiega con l´analisi psicologica ma con la paralisi politica, Berlusconi ha clamorosamente fallito anche nella trasferta belga. Convinto di riconquistare il Ppe con la sua trita «narrazione» populista e anti-comunista, il Cavaliere ha finito per trasferire la sua disperata impotenza dal teatrino italiano al proscenio europeo.…
Leggi tutto