Per una legislatura di ricostruzione e dialogo. Per un voto libero ed eguale.Una proposta alla società e alle forze politiche italiane.
di Raniero La Valle e Luigi Ferrajoli
La battaglia parlamentare del 13-14 dicembre ha dimostrato che il premio di maggioranza introdotto dalla legge Calderoli, nella misura in cui non può impedire che la politica scompaia di cinque anni in cinque anni nemmeno nelle aule legislative, non solo non garantisce la stabilità ma porta alle ultime conseguenze la logica dello scontro e fa dipendere dagli umori o dagli interessi anche di un singolo deputato l’intero corso politico.
Prendere atto del nuovo pluralismo politico. La riproposizione di questo premio anche nelle prossime elezioni, vicine o lontane che siano, altererebbe poi in maniera gravissima, prima ancora che il risultato del voto, la dialettica politica tra i partiti e la stessa identità di ogni forza politica. È del tutto evidente infatti che dalle ultime vicende sono emersi diversi soggetti politici, ciascuno con la propria visione e il proprio progetto per il Paese, che non sono per ora riconducibili in alcun modo alla logica di uno schema bipolare.…
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