Una prima analisi critica dell’attuale travaglio della destra
di Giovanni Bianco
Opinionisti e politologi hanno dedicato, nell’ultimo mese, non poche ed interessanti analisi agli attuali travagli della destra ed al dualismo conflittuale Berlusconi-Fini. Il Cavaliere è stato, dunque, attaccato in pubblico, davanti al “popolo della libertà”, con l’indice puntato e toni concitati, da Fini, l’ex delfino del leader neofascista Almirante, che oggi è sostenitore di un’idea di destra repubblicana e laica, pur se conservatrice. Si è giunti persino a parlare, da parte di Ezio Mauro, di “ferita al corpo mistico del sovrano”. Cosa si nasconde nel fondo della diatriba suaccennata? Ci sono soltanto ideali e nobili intenzioni o, soprattutto, una lotta per il potere di medio e lungo periodo, che riguarderà il “dopo Berlusconi”? Per ora la rissa sfiorata non ha prodotto grossi risultati, se non un gran clamore e la conferma del basso tasso di democraticità del Cavaliere, che in fretta e furia ha fatto approvare, da una maggioranza molto estesa, un documento contro la costituzione di correnti nel suo partito, di cui Fini è cofondatore, così volendo ribadire che il Pdl coincide con la sua persona e con un popolo guidato carismaticamente dal capo illuminato.…
Leggi tutto