Da Perugia ad Assisi sfila la voglia di pace
di Mario Di Vito
I numeri diffusi dagli organizzatori testimoniano l’esistenza di un popolo: da 156 comuni, province e regioni, 53 scuole, 88 associazioni nazionali, 359 associazioni locali, secondo gli organizzatori, si erano registrati in diecimila e, alla fine, dal palco di Assisi viene diffuso il numero finale: «Siamo più di cinquantamila a manifestare qui e nelle altre città d’Italia». L’edizione straordinaria della Marcia della Pace Perugia-Assisi, sotto lo slogan «Fermatevi! La guerra è una follia», fa registrare un successo oltre le più rosee previsioni, segno che al di là della propaganda, degli attacchi e delle polemiche più pretestuose sulla presunta equidistanza dei pacifisti c’è una fetta d’Italia che rifiuta la guerra, è contraria agli armamenti e ritiene il dialogo lo strumento migliore per la risoluzione dei conflitti.
«Questa manifestazione è fatta per togliere la parola alle armi e ridarla alla politica – dice il coordinatore del comitato promotore Flavio Lotti –, se la politica la riprenderà in mano ci salveremo, altrimenti sarà un disastro per tutti».…
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